Servizio ambulatoriale
Il primo passo per la verifica della fertilità femminile è rappresentanto da alcuni esami del sangue al terzo giorno del ciclo per identificare eventuali squilibri ormonali; in particolare, vengono misurati gli ormoni:
AMH (ormone antimulleriano), FSH (ormone follicolo-stimolante), LH (ormone luteinizzante),
Estradiolo, Prolattina, Testosterone , DHEA e Progesterone.
L’ormone antimulleriano (AMH), misurabile mediante un prelievo di sangue, è un indice della riserva ovarica, ovvero del numero di follicoli ovarici residui. Un ormone antimulleriano basso, in donne tra i 25 e i 35 anni e con cicli mestruali normali, rappresenta un campanello d’allarme. Tenendo conto che il numero dei follicoli primordiali decresce progressivamente durante la vita di una donna e virtualmente si azzera al momento della menopausa, si può facilmente misurare in qualsiasi giorno del mese visto che si suoi livelli sono indipendenti dalla fase del ciclo mestruale.